Placche F.A.S.T®

Sviluppata con l’ausilio di chirurghi esperti, la gamma di placche F.A.S.T.® è stata disegnata per soddisfare le principali indicazioni della chirurgia dell’avampiede e del medio piede.

Categoria:

Caratteristiche e materiali

Le placche F.A.S.T.® sono disponibili in 6 versioni, lateralizzate o non lateralizzate:

  • Placche MTP: 30 e 35 mm
  • Placche Sintesi: 30 e 35 mm
  • Placche Universali: da 2 a 4 fori – 18, 26 e 30 mm
  • Placche Basali: 35 mm – distanziatore da 3, 4 e 5 mm
  • Placca Lapidus: 35 mm – 2 e 3 mm di sfalsamento
  • Placche di Revisione MTP: 45 mm

Le placche F.A.S.T.® possono ricevere due tipi di viti in 2 diametri:

  • Viti bloccate: Ø 2.7 e 3.2, da 10 a 30 mm (incremento di 2 in 2)
  • Viti non bloccate: Ø 2.7 e 3.2, da 10 a 30 mm (incremento di 2 in 2)

Le placche F.A.S.T.® hanno le seguenti caratteristiche:

  • Impianto mini invasivo: placche lunghe 30 mm
  • Forma atraumatica: sottile (1,5 mm), bloccaggio senza sporgenza delle teste delle viti

Materiale:

Titanio (TA6V ELI ISO 5832-3) / Confezione sterile

Strumentazione

1 kit placche avampiede-medio piede

Indicazioni

La gamma di piastre FAST ® è stata progettata per la chirurgia del piede.

Le indicazioni sono:

  • Fissazione di fratture (osteosintesi),
  • Artrodesi,
  • Osteotomie

In particolare per i seguenti casi:

  • Alluce rigido,
  • Alluce valgo,
  • Deformità dovuta all’artrite reumatoide,
  • Artrosi post-traumatica,
  • Instabilità neuromuscolare,
  • Ripresa chirurgica in caso di fallimento di interventi precedenti.

Le controindicazioni delle placche F.A.S.T.® sono:

  • Infezioni acute, croniche, locali o sistemiche cardiopatie, diabete non compensato, emodialisi costante, riduzione delle difese del sistema immunitario, ecc.).
  • Deficienze muscolari, neurologiche o vascolari gravi che colpiscono l’estremità interessata.
  • Osteoporosi grave, tumori ossei locali, distruzione, perdita o scarsa qualità ossea che potrebbe influire sulla stabilità dell’impianto.
  • Tutte le affezioni che possono essere controindicate per l’impiego di un fissaggio rigido in generale.
  • Tossicodipendenza, abuso di alcol, di tabacco e di medicinali.
  •  Incapacità intellettuale dei pazienti a comprendere le istruzioni del chirurgo.
  • Disturbi sistemici o metabolici.
  • Obesità, sovrappeso, elevati livelli di attività da parte del paziente, pratiche
    sportive intense, caduta.