UNI KROMA®
L’UNI KROMA® è una protesi anatomicaunicompartimentale a placca fissa.
La componente tibiale è disponibile in versione metal back (da cementare e senza cemento) e in versione interamente in polietilene (tutto PE).
La tecnica di montaggio può essere convenzionale o con strumentazione su misura.
La strumentazione ha l’originalità di essere IBRIDA.
UNI KROMA® è prodotta da OneOrtho Medical. SERF ne assicura la distribuzione.
Caratteristiche e materiali
Caratteristiche:
- La protesi UNI KROMA® è anatomica perché è composta da un componente femorale, da una base tibiale e da inserto che sono asimmetrici: Interno Sinistro/Esterno Destro o Interno Destro/Esterno Sinistro.
- Il componente femorale e la base tibiale sono disponibili in 6 misure.
- Per la versione posteriore in metallo, l’inserto è disponibile in 6 misure e 4 spessori.
- La base interamente in PE è disponibile in 6 misure e 5 spessori.
Materiali:
- Componente femorale da cementare e senza cemento: Cobalto-Cromo (CoCr) con doppio rivestimento per la versione senza cemento (Spray titanio T40 + HAP).
- Base tibiale senza cemento: Titanio (TA6V) con doppio rivestimento (Spray titanio T40 + HAP).
- Base tibiale da cementare: Cobalto-Cromo (CoCr).
- Inserto e base in PE: Polietilene.
strumentazione
La strumentazione si chiama “ibrida” perché combina parti metalliche e parti monouso in poliammide (monouso).
La tecnica di adattamento con strumentazione personalizzata consente di eseguire i tagli tibiali E il taglio femorale distale.
Indicazioni
La protesi UNI KROMA® è una protesi a singolo scomparto raccomandata nei seguenti casi:
- Artrosi primaria o secondaria isolata del comparto femoro-tibiale interno o esterno del ginocchio;
- Necrosi isolata dal condilo interno o esterno del ginocchio.
La protesi è indicata per i pazienti la cui crescita ossea è completata.
Le controindicazioni della protesi UNI KROMA® sono:
LOCALI:
- Malattie reumatiche infiammatorie e microcristalline;
- Deficit funzionale dei legamenti crociati e/o collaterali;
- Flexum non riducibile o recurvatum significativo;
- Danno artrosico al comparto femoro-tibiale controlaterale;
- Grave disassamento osseo sul piano frontale.
GENERALI:
- Malattie infettive acute o croniche, indipendentemente dalla loro eziologia e localizzazione;
- Disturbi neuromuscolari o psichiatrici che possono portare all’insuccesso del fissaggio e del trattamento post-operatorio;
- Supporto osseo inadeguato o insufficiente che non consente un corretto ancoraggio della protesi;
- Attività fisica;
- Allergia nota a uno dei materiali di impianto;
- Donne in stato di gravidanza.